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Mese Ignaziano, 4-24 agosto 2016

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GIOVEDÌ 4 AGOSTO 2016 

Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Incontro preliminare 
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Conferenza spirituale d'introduzione al corso
VENERDÌ 5 AGOSTO 2016
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Istruzione: Annotazioni sulla preghiera – Il raccoglimento 
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Punti per l'orazione personale: Chi è Dio? Chi è Dio per me?
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Omelia alla s. Messa
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Istruzione: I tre criteri fondamentali del discernimento cattolico

SABATO 6 AGOSTO 2016 

                             AAA              
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25      La ferita del peccato originale 
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25      Le virtù teologali, i doni dello Spirito Santo e i sensi spirituali
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Omelia alla s. Messa
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Istruzione: L'esame di coscienza o
                   appuntamento serale con il "mio" Gesù
                   Annotazioni sul combattimento spirituale
DOMENICA 7 AGOSTO 2016
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25      La grazia della Prima Settimana degli Esercizi Spirituali:
 l'allegoria di Ezechiele 16 e la parabola del figliol prodigo
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Omelia alla s. Messa
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Istruzione: La confessione generale e la confessione riparatrice
                   «SImone ho una cosa da dirti» (Lc 7,36-50)
LUNEDÌ 8 AGOSTO 2016
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Omelia alla s. Messa

Schermata 2016-08-08 alle 21.06.16Sacro Speco di Subiaco

MARTEDÌ 9 AGOSTO 2016

Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Omelia alla s. Messa
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Istruzione: la giornata ignaziana e la contemplazione ignaziana

MERCOLEDÌ 10 AGOSTO 2016

Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Omelia alla s. Messa
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Annotazioni sul discernimento: la pace psichica e
                                                      la pace spirituale
GIOVEDÌ 11 AGOSTO 2016
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Omelia alla s. Messa
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Istruzione: la docilità e
                   annotazioni sull'esperienza della contemplazione

VENERDÌ 12 AGOSTO 2016

Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Omelia alla s. Messa
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Istruzione: Come formare e difendere l'immaginario spirituale
SABATO 13 AGOSTO 2016
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Omelia alla s. Messa
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Punti per l'orazione di domani: la meditazione delle due bandiere 
DOMENICA 14 AGOSTO 2016
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Omelia alla s. Messa
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25    

Punti per la contemplazione delle Nozze di Cana
L'applicazione dei sensi

LUNEDÌ 15 AGOSTO 2016
SOLENNITÀ DELL'ASSUNZIONE AL CIELO DELLA B. V. M.

Schermata 2016-08-16 alle 09.11.11Santa Maria Maggiore

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Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Istruzione: La devozione alla Madonna – I tre gradi di umiltà

MARTEDÌ 16 AGOSTO 2016

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Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Omelia alla s. Messa
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Istruzione: dinamica conclusiva del discernimento
MERCOLEDÌ 17 AGOSTO 2016
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Omelia alla s. Messa
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Istruzione: L'ubbidienza – Annotazioni sul discernimento
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GIOVEDÌ 18 AGOSTO 2016
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Omelia alla s. Messa
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Istruzione: I tre tempi per l'elezione
VENERDÌ 19 AGOSTO 2016
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Omelia alla s. Messa
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Istruzione: L'amicizia spirituale – I fenomeni mistici straordinari

SABATO 20 AGOSTO 2016

Schermata 2016-08-21 alle 09.30.40Santuario della Madonna della Mentorella

Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Omelia alla s. Messa
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Istruzione: Il Battesimo: Afferrati dal Risorto
                   Un «io» trapiantato nell'«IO» di Gesù Cristo
DOMENICA 21 AGOSTO 2016
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Istruzione: Introduzione alla Terza Settimana
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Omelia alla s. Messa
LUNEDÌ 22 AGOSTO 2016
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Omelia alla celebrazione della Passione di N. S. G. C.
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Omelia alla s. Messa

MARTEDÌ 23 AGOSTO 2016

Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Istruzione: gli altri modi di orare e la contemplatio ad amorem
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Omelia alla s. Messa
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Istruzione: L'icona del «mio Gesù» – La preghiera di fedeltà 
                   L'azione dello Spirito Santo in noi

MERCOLEDÌ 24 AGOSTO 2016

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Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Omelia alla s. Messa
     

SALUTI, ABBRACCI E BACI

 

Esercizi Spirituali Ignaziani, 4 – 8 agosto 2016

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GIOVEDÌ 4 AGOSTO 2016 

Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Incontro preliminare 
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Conferenza spirituale d'introduzione al corso
VENERDÌ 5 AGOSTO 2016
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Istruzione: Annotazioni sulla preghiera – Il raccoglimento 
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Punti per l'orazione personale: Chi è Dio? Chi è Dio per me?
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Omelia alla s. Messa
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Istruzione: I tre criteri fondamentali del discernimento cattolico

SABATO 6 AGOSTO 2016 

                             AAA              
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25      La ferita del peccato originale 
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25      Le virtù teologali, i doni dello Spirito Santo e i sensi spirituali
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Omelia alla s. Messa
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Istruzione: L'esame di coscienza o
                   appuntamento serale con il "mio" Gesù
                   Annotazioni sul combattimento spirituale
DOMENICA 7 AGOSTO 2016
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25      La grazia della prima settimana degli Esercizi Spirituali:
 l'allegoria di Ezechiele 16 e la parabola del figliol prodigo
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Omelia alla s. Messa
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Istruzione: La confessione generale e la confessione riparatrice
                   «SImone ho una cosa da dirti» (Lc 7,36-50)
LUNEDÌ 8 AGOSTO 2016
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Omelia alla s. Messa
       
       

 

 

       
       
 
       
       

 

       
       
       
       

 

Esercizi Spirituali Ignaziani, 14-23 luglio 2016

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GIOVEDÌ 14 LUGLIO 2016 

Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Incontro preliminare 
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Conferenza spirituale d'introduzione al corso
VENERDÌ 15 LUGLIO 2016
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Istruzione: Annotazioni sulla preghiera – Il raccoglimento 
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Punti per l'orazione personale: Chi è Dio? Chi è Dio per me?
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Omelia alla s. Messa
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25     Istruzione: La ferita del peccato originale


SABATO 16 LUGLIO 2016 

Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25      Omelia alla s. Messa
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25      Istruzione: La grazia della Prima Settimana
DOMENICA 17 LUGLIO 2016
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25      Punti per l'orazione personale: Lc 7,36-50: 
 Simone, ho una cosa da dirti
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25      Omelia alla s. Messa
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25      Istruzione: La contemplazione ignaziana
LUNEDÌ 18 LUGLIO 2016
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25      Breve annotazione sulla contemplazione da farsi
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25      Presentazione della contemplazione della Natività
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25      Omelia alla s. Messa
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25      Istruzione: I principi oggettivi del discernimento / Le consolazioni
MARTEDÌ 19 LUGLIO 2016
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25      Omelia alla s. Messa
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25      Istruzione: La desolazione

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MERCOLEDÌ 20 LUGLIO 2016

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Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25      Istruzione: L'esame di coscienza e l'esame particolare
GIOVEDÌ 21 LUGLIO 2016
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25      Omelia alla s. Messa
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25      Istruzione: L'ascesi e la determinazione della volontà

VENERDÌ 22 LUGLIO 2016

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Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25      Introduzione alla Terza Settimana degli Esercizi Spirituali
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25      Omelia alla s. Messa
SABATO 23 LUGLIO 2016
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25      Istruzione conclusiva
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25      Omelia alla s. Messa

 

Esercizi Spirituali Ignaziani, 14 – 17 luglio 2016

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GIOVEDÌ 14 LUGLIO 2016 

Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25   Incontro preliminare 
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25   Conferenza spirituale d'introduzione al corso
VENERDÌ 15 LUGLIO 2016
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25   Istruzione: Annotazioni sulla preghiera – Il raccoglimento 
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25   Punti per l'orazione personale: Chi è Dio? Chi è Dio per me?
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25   Omelia alla s. Messa
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25   Istruzione: La ferita del peccato originale
SABATO 16 LUGLIO 2016
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25    Omelia alla s. Messa
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25    Istruzione: La grazia della Prima Settimana
DOMENICA 17 LUGLIO 2016
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25    Punti per l'orazione personale: Lc 7,36-50: 
 Simone, ho una cosa da dirti
Schermata 2015-11-04 alle 19.16.25    Omelia alla s. Messa
     

 

FdC 77 – Ricordi di una missione… di Mario Salvatore

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Un’ occasione di crescita: Missione Sri Lanka

Inizio della Missione

Siamo partiti in cinque, il 20 febbraio. Io, mia moglie Patrizia, Olimpia, Suor Lucia ed una sua amica Paola, che pur non conoscendola, si è integrata subito nel gruppo ed è diventata uno dei nostri.

Atterrati a Colombo, la capitale, ho messo per la prima volta piede in un paese tropicale ed a farmene rendere conto è stato l’impatto con l’aria, che a confronto di quella romana invernale, sembrava bollente.

L’ emozione e l’entusiasmo erano alle stelle: la forza della natura, della vegetazione in particolare, era talmente evidente che ci lasciava senza fiato e senza parole. Eravamo pronti e pieni di aspettative. E già iniziavamo a innamorarci del paese.

Il primo giorno lo abbiamo trascorso nella base operativa, la casa delle Suore Oblate di Koralawella. Dovevamo abituarci al nuovo fuso orario spostato in avanti di ben quattro ore e mezzo rispetto a quello di Roma e quindi ci toccava risincronizzarci con i nuovi cicli sonno-veglia.

Il giorno dopo eravamo già pronti: “si va a visitare le persone che vivono nelle baracche tra il mare ed i binari del treno”. Una sottile striscia di terra che non difende né dal mare né dal treno. Arrivati nei pressi del luogo, tutti armati di smartphone e macchine fotografiche, la prima doccia fredda Ma come facciamo a fotografare queste baracche, questi luoghi fatiscenti senza offendere queste persone, senza ledere la loro dignità personale e senza farli sentire ancor peggio di come già realmente stanno? Il problema ce lo hanno risolto loro stessi: ci facevano entrare, sedere se possibile, ed erano felici ed onorati di mettere a disposizione quel poco che avevano senza timore e senza sentirsi giudicati. Persone di alto valore etico e morale e piene di dignità.

Ma la situazione è quella che è: bambini scalzi che giocano sui binari del treno, cucine fatte con quattro pietre per terra, igiene sommaria, fogne che passano a fianco delle baracche coperte con pietre e maleodoranti. Quando ti salutano, i bambini si abbassano nel gesto di volerti baciare i piedi. Tu cerchi di bloccarli al volo, ma sono velocissimi e non sempre ce la fai.

Il Signore comincia la sua cura: una spada comincia a trafiggerti l’anima. La riconoscenza, l’amore di queste persone, lo stato in cui vivono non possono non scuoterti l’animo e lentamente una sottile e profonda sofferenza, accompagnata da un senso di assoluta indegnità, cominciano a lavorarti interiormente e a farti soffrire. Una santa sofferenza, una sofferenza che ti trasforma e ti guarisce.

I ragazzi e l’educandato

Sono davvero belli i ragazzi dello Sri Lanka. Te ne innamori subito: ti guardano con degli occhioni e con un sorriso incredibili e dopo pochi istanti entri in perfetta empatia con loro. Sono felici, come tutti i ragazzi del mondo, e nonostante le difficoltà economiche, basta poco perché dimentichino tutto e inizino un gioco o trovino qualcosa da fare. Se ti lasci coinvolgere arruolano anche te ed allora il divertimento è assicurato. Divorano con una velocità incredibile caramelle e qualsiasi cosa tu gli dia da mangiare. Hanno bisogno di tutto, ma non manca loro niente: sono pieni dell’amore del Signore. Se stai con loro ti alleggerisci anche tu e ringiovanisci. Se fai loro del bene ne ricevi, a livello spirituale, cento volte tanto e alla fine del tuo viaggio, se fai un bilancio, ti renderai conto che è molto più quello che hai ricevuto di quello che hai dato.

Le suore hanno costruito a Moratuwa un educandato e quando siamo andati a visitarli ci hanno preparato un’accoglienza a dir poco favolosa: corone di fiori, canti, danze, giochi. E qui giù con le lacrime! Come fare a rimanere indifferenti di fronte a un mare di tanta riconoscenza ed amore? Penso che nessuno di noi cinque si aspettasse un’accoglienza così calorosa e così il Signore ne ha approfittato per ricordarci cosa significa avere un “Cuore di carne” e ce lo ha fatto sperimentare.

Kanthi, le Suore

Kanthy è una ragazza di venti anni cresciuta praticamente dalle Suore a Koralawella dopo essere stata strappata dalla strada in seguito alla morte dei genitori. Piccola di statura è incredibilmente agile e piena di vitalità. Ce ne siamo innamorati subito e subito è diventata per me e Patrizia come una figlia. Stare con lei equivale a ritornare giovani e nemmeno ti ricordi più l’età che hai. Ha sempre qualche imitazione da fare o qualcosa da dirti per strapparti una risata. E’ sempre aperta alla vita e all’ amore nonostante le incredibili prove a cui è stata sottoposta. Ha degli attimi improvvisi di rannuvolamento, ma ne esce velocemente e ritorna felice come prima. E’ per noi davvero come una figlia e non la dimenticheremo mai.

Le Suore: che dire? Tanti miracoli viventi. Una più buona dell’altra. Un’ ospitalità incredibile: sempre pronte a qualsiasi sacrificio pur di non farci mancare nulla. Ogni giorno piatti diversi, gustosissimi e cucinati con tanto amore. Ore ed ore passate in cucina e nella casa per preparare, cucinare, pulire e fare in modo che ci fosse sempre tutto il necessario. Il tutto oltre il lavoro di normale assistenza ed ascolto delle persone, ragazzi e famiglie che contattano quotidianamente. Ed ogni cosa fatta in spirito di perfetta letizia,umiltà ed ubbidienza. Sono state evidentemente plasmate dallo Spirito ed il Signore le usa continuamente, vista la loro disponibilità e Carità.

Kaushalya

Kaushalya, 16 anni, un fiore. Siamo andati a trovarla e l’abbiamo trovata immobilizzata a letto in una baracca rovente per una massa tumorale alla cervice. Mancavano i soldi per poterla operare e la curavano con un olio profumato il cui unico effetto era appunto di profumare. Dopo e durante la prima visita abbiamo iniziato a pregare per lei e devo confessare che nonostante tanta grazia ci siamo tutti rattristati. Dopo qualche giorno iniziavano i dolori forti e quindi bisognava per forza fare qualcosa. Per poterla far entrare in ospedale occorreva una prima cifra alquanto consistente e ad essa hanno provveduto Olimpia e Paola.

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Successivamente una catena di solidarietà ha permesso di raccogliere parecchie migliaia di euro per poterla operare e successivamente curare. Dopo l’operazione ha ripreso la sensibilità del corpo, muove le braccia e si spera per il meglio.

Attraverso questa malattia il Signore ha toccato tanti cuori ed in tanti sono intervenuti economicamente e gratuitamente per poter assistere questa ragazza. E per questo sia gloria a Dio.

Ritorno a Roma

Il ritorno a Roma non è stato facile, così come non sono stati facili i saluti all’ aereoporto. 

Siamo stati tutti profondamente toccati nel cuore dal Signore e ci ha fatto comprendere come non saremo mai in grado di corrispondere sufficientemente al Suo amore.

L’ amore e la misericordia passano molto spesso per queste creature, le più bistrattate, le più bisognose di assistenza e solidarietà.

Solo facendo esperienza diretta di queste realtà riusciamo ad abbattere un po' il nostro egoismo ed egocentrismo ed il Signore non tarda a farci fare nuove esperienze di “cuore di carne”.

Portiamo nel cuore tutte le persone incontrate: Kanthi, Kaushalya, le Suore tutte e tutti i bisognosi che il Signore ci ha fatto incontrare. Non li dimenticheremo mai e ci piacerebbe tanto rivederli tutti.

Mario Salvatore

          

 

 

 

 

 

FdC 77 – Il pensiero eucaristico del mese… della beata Elisabetta della Trinità

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Dalla Lettera della beata Elisabetta della Trinità al signor canonico Angles
[Lettera 85]

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[Jesus Maria Joseph Teresa]

Carmelo di Digione, 11 settembre  1901
Amo Christum!  
     

Caro signor Canonico,

la nostra reverenda Madre mi permette di venire a lei ed è con tutto il cuore che vengo a ringraziarla della sua bontà verso la mia cara mamma. […] Lei sa quanto le sono riconoscente. Non passa un giorno senza che preghi per lei. Oh, vede, sento che tutti i tesori che che sono rinchiusi nell’anima del Cristo sono miei e mi sento così ricca. Con quanta fiducia vado ad attingere a questa sorgente per tutti coloro che amo e che mi hanno fatto del bene. Oh, quanto è buono Dio! Non trovo espressione per dire la mia felicità; l’apprezzo ogni giorno di più. qui non c’è più altro, nient’altro che Lui. Lui è tutto, Lui basta, non si vive che di Lui e Lo si trova dappertutto, al bucato come all’orazione! Amo, fra tutte, le ore del silenzio rigoroso ed è durante una di queste che le scrivo. S’immagini la sua piccola Elisabetta nella sua eletta che le è sì cara – è il nostro santuario tutto per Lui e per me -– e indovinerà le belle ore che vi trascorro con il mio Diletto! Tutte le domeniche abbiamo il SS.mo Sacramento nell’oratorio: quando apro la porta e contemplo il divino Prigioniero che m’ha fatta prigioniera in questo caro Carmelo, mi sembra che sia un po’ la porta del cielo che si apre! Allora metto davanti a Gesù tutti coloro che sono nel mio cuore e li ritrovo là, accanto a Lui. Come vede, penso a lei tanto spesso, ma so che neppure lei mi dimentica, che tutte le mattine offrendo il S. Sacrificio ha un ricordo per la sua piccola carmelitana che tanto tempo fa le confidò il suo segreto. 

[…]

A Dio, caro signor Canonico, unione sempre per non vivere che di Lui. Ah, lasciamo la terra! È così bello vivere in alto. Le chiedo di benedirmi con la parte migliore della sua anima.

Maria Elisabetta della Trinità

 

 

 

 

 

 

FdC 77 – Scrivere le icone: una visione mistica della Parola… di Kasia Malarska

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Carissimi Amici di Casa Lanteri, 

scrivo alla conclusione del nostro primo corso di iconografia che si è concluso nella festa del Corpus Domini, domenica scorsa. È stata una novità per tutti. Un’attività nuova per la Casa di Spiritualità e per tutti noi.

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Ai giorni d’oggi l’attività di arte sacra è piuttosto trascurata. In realtà è una ricchezza della Chiesa che risale ai primi mille anni della sua storia. Ricchezza, in quanto l’icona non è solo un dipinto, non un “quadretto “ ma arte liturgica. Ogni dettaglio, ogni gesto, ogni colore ha un significato teologico ripreso dalla Parola di Dio scritta. Nulla è a caso o per puro gusto estetico. Tutto si colloca in una visione mistica della Parola. Uno sguardo dal cielo verso di noi e verso la nostra vita. Come la Sacra Scrittura da noi letta in Spirito Santo per mezzo della sua azione diventa carne in noi, rende la Parola che è Gesù stesso, vivo e presente in noi e in mezzo a noi, così l’icona esposta alla preghiera dei fedeli come Parola di Dio rappresentata con i colori, rende presente Dio stesso.

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Questo è quanto ci tramandano i santi Padri della chiesa. E noi quest’anno abbiamo avuto la gioia di partecipare a questo grande dono che la chiesa riserva ai suoi figli.

È stato un anno pieno, anche faticoso a volte. Ricchissimo di grazie. Abbiamo sperimentato doni grandi.

Le risonanze delle allieve sono state preziose. Il Signore ci ha mostrato come opera spiritualmente in chi scrive l’icona. Come la luce dello spirito illumina e fa emergere vizi da correggere e virtù da moltiplicare. E come ci dà la grazia silenziosa che come lievito spinge al perfezionamento vita di fede in Cristo Gesù. Abbiamo sperimentato il dono dell’unità e dell’armonia della famiglia di Dio che è la Chiesa, che siamo noi tutti insieme.

Per l’anno 2016-2017 proseguiamo con nuovi corsi. A settembre inizierà il laboratorio di secondo anno per chi ha già dimestichezza con la scrittura dell’icona, a febbraio 2017 partirà un nuovo corso per i principianti.

Inoltre abbiamo in progetto 2 ritiri di tre giorni di preghiera con icona per sperimentare la grande ricchezza che Dio ha donato alla Sua Chiesa attraverso l’arte.

Concludo con quanto dice il rito di benedizione delle immagini sacre del rituale romano con il quale abbiamo benedetto le icone. Breve frase che racchiude una grande verità che nell’icona viene figurata e in noi prende vita:

“Concedi, o Padre, che i tuoi fedeli,
che onorando questa sacra effigie
abbiano gli stessi sentimenti che
furono in Cristo Gesù, e,
dopo aver portato l'immagine
dell'uomo terreno,
rispecchino finalmente quella
dell'uomo celeste. “

Kasia Malarska

 

 

 

 

 

FdC 77 – Tutto disposto per espandere l’anima… di Céline Coquin

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_-c2Dal 27 aprile al 6 maggio 2016 ho avuto la fortuna di porter fare gli Esercizi Spirituali di forma individuale con Sr Mary Kowalski omvf, nella casa di Spiritualità «P. Pio Bruno Lanteri» accanto al Santuario di N.S. di Fatima, a San Vittorino.

Avendo fatto il corso triennale di formazione spirituale, e avendo anche fatto l’esperienza degli Esercizi Spirituali di 9 giorni e poi anche del Mese ignaziano che P. Armando propone in 20 giorni, il Signore mi ha permesso di vedere il progresso della sua Opera nella mia anima.

Ho visto come duranti questi tre anni ho imparato a pregare, a riconoscere il passo di Dio (a non fare un discernimento su idee, ma su movimenti dell’anima), a gustare la Sacra Scrittura, ad apprezzare con una comprensione migliore la liturgia, a poter pregare un giorno completo su un solo brano della Sacra Scrittura, ecc. Un imparare poco a poco, più nella preghiera che in larghe spiegazioni.

Perciò l’accompagnamento discreto e competente di Suor Mary durante queste 3 esperienze di Esercizi è stato molto utile. Attraverso i colloqui quotidiani nel tempo degli Esercizi, uno può verificare la propria preghiera, la propria interpretazione dell’azione di Dio, dei desideri, delle reazioni di fronte alla Parola, ecc.

  Schermata 2016-05-31 alle 09.37.13

Gli Esercizi Spirituali ignaziani, come spiega P. Armando Santoro omv, hanno 4 livelli: il livello dell’esperienza di San Ignazio legato alla Chiesa universale, il livello del direttore degli Esercizi (la sua comprensione, la sua assimilazione personale e la sua propria esperienza spirituale), il livello dell’esercitante (ognuno ha la propria esperienza e il propria stato dell’anima nel momento degli Esercizi) e il livello dello Spirito Santo (l’Opera che Lui vuole fare durante questo tempo di grazia speciale).

Suor Mary; che unisce a partire dalla propria preghiera: teologia, Sacra Scrittura, liturgia e iconografia. Le istruzione erano accompagnate da presentazioni (icone, mosaici, simboli liturgici…) che ho apprezzato molto. Con le immagini uno coglie in modo intuitivo le verità teologiche e immagazzina nella memoria luoghi, atteggiamenti, simboli che ritrova poi nella lettura meditativa della Bibbia, nella contemplazione; e con la liturgia (armonizzata con il ritmo delle meditazioni di ogni giorno) vive, attualizza tutto il vissuto umano-divino. È una unità difficile, o impossibile da trovare nei libri, solo l’esperienza umana e la preghiera, l’opera dello Spirito… lo può fare.

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Durante le istruzioni, (un’ora di istruzioni diaria – che servono per purificare la mente di idee sbagliate su Dio, sulla vita spirituale, sulla preghiera; e dare strumenti per avanzare nella vita nello Spirito), ho potuto scoprire la ricchezza dell’assimilazione e dell’esperienza spirituale di

Ringrazio suor Mary di avermelo partecipato.

Le rose della primavera, la presenza della Vergine del Santuario di Fatima e nel giardino della grotta, lo spazio, il cibo,  il riposo, la musica e le letture durante i pranzi, tutto è stato disposto per espandere l’anima; innamorarla di Dio e della vita che Lui vuole vivere con noi.

Céline Coquin

 

 

 

 

 

FdC 77 – La meditazione del mese… di Giusy Damiani

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giu

Ogni giorno ci troviamo ad affrontare situazioni che ci portano a rispondere col bene o col male.

La nostra indole umana è quella di rispondere con il male al male ricevuto, in special modo con la vendetta, ovvero con quella "cosa" dentro di noi che ci spinge a rivendicare un punto di vista e facciamo fatica a comportarci diversamente.

Rivendichiamo con le opere non buone, e non ci basta, a volte siamo malvagi soprattutto con le parole che escono dalla nostra bocca, producendo ancora più male del gesto stesso.

Magari ci rendiamo anche conto ma continuiamo a fare del male, senza abbandonare l'orgoglio e l'egoismo e andando a ferire come spade affilate. 

Tutta questa malvagità si manifesta in noi specialmente quando riceviamo delle offese. Siamo feriti dall'altro, dal suo gesto e sembra che niente e nessuno può calmare i nostri istinti di vendetta. 

GESÙ CRISTO PUÒ

Nell'antichità il popolo di Israele é sottostato ad una Legge ben precisa per adeguare le loro vendette, "occhio per occhio, dente per dente" (Mt 5, 38-42).

Ma con Gesù l'unica legge, se così la vogliamo chiamare, è quella dell'Amore.

L'amore è il sentimento che si oppone alla vendetta, alll'odio, alla cattiveria, alla malvagità, all'egoismo.

Con l'amore puoi andare ovunque, con l'amore superi i confini, con l'amore oltrepassi le barriere, ma l'amore deve essere quello che nasce dal profondo del cuore e che solo la fede può far conoscere.

L'esempio d'Amore più grande e Gesù, Dio ce l'ha donato.

Dio nostro Padre non si è vendicato per le nostre malvagità, non ha usato ira contro di noi, ma per la Sua grande Misericordia, ci ha salvati donandoci Suo Figlio Gesù.

Non smettiamo mai di tenere il nostro sguardo fisso su Gesù: il Suo coraggio, la Sua sapienza, la Sua lealtà, la Sua obbedienza entreranno a far parte del nostro stile di vita, in maniera completa.

Il Signore non ci chiede di essere vili, timidi, servili, ma forti nel vincere il male con il bene e dobbiamo crederlo fortemente.

Non combattiamo il male bensì, aiutiamo chi tende a fare del male: liberare il malvagio da questa oppressione e senza opporci, cercare di arrivare a lui con gesti, silenzi, parole e preghiere.

Aiutaci Signore a non disperare, aiutaci a vedere il bene ovunque e a riconoscerlo come più forte del male. 

Giusy Damiani