FdC 77 – Scrivere le icone: una visione mistica della Parola… di Kasia Malarska

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Carissimi Amici di Casa Lanteri, 

scrivo alla conclusione del nostro primo corso di iconografia che si è concluso nella festa del Corpus Domini, domenica scorsa. È stata una novità per tutti. Un’attività nuova per la Casa di Spiritualità e per tutti noi.

Schermata 2016-05-31 alle 11.26.26

Ai giorni d’oggi l’attività di arte sacra è piuttosto trascurata. In realtà è una ricchezza della Chiesa che risale ai primi mille anni della sua storia. Ricchezza, in quanto l’icona non è solo un dipinto, non un “quadretto “ ma arte liturgica. Ogni dettaglio, ogni gesto, ogni colore ha un significato teologico ripreso dalla Parola di Dio scritta. Nulla è a caso o per puro gusto estetico. Tutto si colloca in una visione mistica della Parola. Uno sguardo dal cielo verso di noi e verso la nostra vita. Come la Sacra Scrittura da noi letta in Spirito Santo per mezzo della sua azione diventa carne in noi, rende la Parola che è Gesù stesso, vivo e presente in noi e in mezzo a noi, così l’icona esposta alla preghiera dei fedeli come Parola di Dio rappresentata con i colori, rende presente Dio stesso.

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Questo è quanto ci tramandano i santi Padri della chiesa. E noi quest’anno abbiamo avuto la gioia di partecipare a questo grande dono che la chiesa riserva ai suoi figli.

È stato un anno pieno, anche faticoso a volte. Ricchissimo di grazie. Abbiamo sperimentato doni grandi.

Le risonanze delle allieve sono state preziose. Il Signore ci ha mostrato come opera spiritualmente in chi scrive l’icona. Come la luce dello spirito illumina e fa emergere vizi da correggere e virtù da moltiplicare. E come ci dà la grazia silenziosa che come lievito spinge al perfezionamento vita di fede in Cristo Gesù. Abbiamo sperimentato il dono dell’unità e dell’armonia della famiglia di Dio che è la Chiesa, che siamo noi tutti insieme.

Per l’anno 2016-2017 proseguiamo con nuovi corsi. A settembre inizierà il laboratorio di secondo anno per chi ha già dimestichezza con la scrittura dell’icona, a febbraio 2017 partirà un nuovo corso per i principianti.

Inoltre abbiamo in progetto 2 ritiri di tre giorni di preghiera con icona per sperimentare la grande ricchezza che Dio ha donato alla Sua Chiesa attraverso l’arte.

Concludo con quanto dice il rito di benedizione delle immagini sacre del rituale romano con il quale abbiamo benedetto le icone. Breve frase che racchiude una grande verità che nell’icona viene figurata e in noi prende vita:

“Concedi, o Padre, che i tuoi fedeli,
che onorando questa sacra effigie
abbiano gli stessi sentimenti che
furono in Cristo Gesù, e,
dopo aver portato l'immagine
dell'uomo terreno,
rispecchino finalmente quella
dell'uomo celeste. “

Kasia Malarska