rio, che non possiamo penetrare. In Gesù Cristo, Dio si è rivelato a noi quale Padre, Figlio e Spirito Santo.
Questo incontro è stato come iniziare il cammino alla ricerca e conoscenza della Luce, quella dello Spirito Santo. All’inizio non si fissa subito lo sguardo sulla Luce viva dello Spirito, è come fermarsi un po’ nella penombra per potersi preparare lentamente a questo “incontro”, a questa conoscenza.
Allora cos’è che poi emerge?
La Misericordia, la Tenerezza, la decisione di un Padre che vuole salvare i suoi figli adottivi.
Il peccato dell’uomo non ferma Dio ma accende ancor più in Lui il Fuoco di salvezza.
In che modo? Cos’è che Lo spinge ad agire?
L’Amore… Dio si muove per Amore, attraverso il Suo Santo Spirito.
Lo Spirito Santo nel Mistero Trinitario è Persona-Amore, Persona-Dono, è scambio di reciproco Amore tra le Divine Persone e, nello Spirito Santo, Dio si fa Dono.
Tale rivelazione dell’Amore e della Misericordia ha nella storia dell’uomo un nome: Gesù… Il Volto del Padre.
Lo Spirito Santo è il potente vincolo d’Amore attraverso cui Padre e Figlio si amano; è l’abbraccio tra Padre e Figlio in un’unica Persona; è il donarsi del Padre e del Figlio per amore, tale da richiedere una risposta d’amore nella quale Dio, per mezzo di Gesù Cristo si presenta come modello d’amore da imitare. E ancora… nella Creazione, lo Spirito Santo è il vero protagonista; nell’Annunciazione rende fecondo il Grembo Immacolato di Maria, permettendo che il “Verbo” si facesse carne; ogni passo di Gesù avviene nello Spirito Santo fino alla Croce, sulla quale, morendo dona totalmente se stesso.
Lo Spirito Santo fa conoscere Gesù e attraverso Lui, fa conoscere il Padre.
La Salvezza sta dunque nel lasciarsi amare dal Padre per essere plasmati come figli a immagine e somiglianza del Figlio dell’uomo.
La Chiesa vivendo la Pentecoste non può vivere ne’ agire senza lo Spirito Santo per essere efficace nell’annuncio salvifico. Parlando del Mistero Trinitario e della Chiesa, Sposa di Cristo, non si poteva non parlare della Madre della Chiesa, di Colei a cui tutta l’umanità è stata affidata… Maria SS.ma… Santuario Trinitario, modello di Fede.
La Fede ha permesso a Maria di guardare in profondità, di guardare le cose con l’occhio di Dio, di unirsi a Dio. Senza esitazione pronuncia il Suo “Si”, il Suo “Eccomi”, il Suo Atto di Fede.
Il mio pensiero finale a conclusione dell’incontro è stato: il nostro “eccomi” possa intonarsi con quello di Maria affinché insieme a Lei, Onnipotente per Grazia, ci si possa incamminare chiedendo di crescere nella Fede lungo la Via del Progetto di Dio perché “avvenga di noi secondo la Sua Parola”.
Pamela Bonuglia
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