FdC 80 – La pagina di P. Carlo Rossi omv

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Carissimi Amici di Casa Lanteri,

la Misericordia del Signore vi avvolga nel suo abbraccio di sublime tenerezza!

Il mese di novembre è da sempre profondamente collegato nel nostro immaginario alla Commemorazione dei fedeli defunti, tanto da essere comunemente definito “mese dei morti”.

Così, anche la Solennità di Tutti i Santi, che precede la suddetta commemorazione, molte volte nella nostra mentalità (non pienamente evangelizzata) rimane come assorbita dalla medesima ricorrenza e viene festeggiata per lo più nei Cimiteri.

Negli ultimi anni, poi, si è andata sempre più affermando anche nel nostro Paese l’usanza di celebrare in questi giorni la festa di “Halloween”, mutuata dalla cultura anglo-americana. Si è arrivati, così, a trasformare queste sante feste liturgiche in occasione di un macabro carnevale dell’horror…

Agli occhi dei più questo sembra soltanto un gioco innocente, destinato a rallegrare soprattutto i più piccoli. E, così, chiudiamo gli occhi davanti alle trame del mondo commerciale, che promuove queste mode chiaramente con l’intento di poterne lucrare. E non ci rendiamo conto che la conseguenza, desiderata dalla cultura dominante, è quella di allontanare dall’orizzonte umano il pensiero stesso della morte ed il suo profondo significato.

E, in tutta la confusione che ne deriva, c’è purtroppo anche il rischio che tanti nostri giovani ed adolescenti si lascino coinvolgere nella pseudo-celebrazione di riti satanici e messe nere, che specialmente in questi giorni vengono compiuti.

Dobbiamo riscoprire, allora, il profondo significato di queste feste liturgiche.

Nella Solennità di Tutti i Santi la Liturgia della Parola apre il nostro sguardo a considerare innanzitutto la Beatitudine eterna, di cui già godono in pienezza i nostri fratelli Santi, inducendoci così ad allargare i nostri orizzonti oltre le aspettative terrene e portandoci a desiderare di condividere la stessa sorte dei Santi nella luce.

Ed è nella luce di questa speranza di Vita oltre la morte che siamo invitati ad offrire preghiere e suppliche in suffragio dei nostri fratelli defunti, che si trovano ancora in un cammino di purificazione. Inoltre, in questi giorni, dalle 12.00 del 1° all’8 novembre, ci viene data l’opportunità di applicare l’Indulgenza plenaria a qualche defunto a noi caro.

In questo stesso mese di novembre si concluderà il Giubileo Straordinario, ma la Misericordia di Dio non ha fine. Come possiamo vedere proprio in questa opportunità dell’Indulgenza che la Chiesa ci offre, essa può raggiungerci anche dopo la nostra stessa morte.

Insieme con Maria Ss.ma, Regina di tutti i Santi, eleviamo, perciò, il nostro umile canto di riconoscenza e di lode all’Altissimo:

“Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen”.

                                                           Con grande affetto

                                                                                p. Carlo, omv