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Carissimi Amici di Casa Lanteri, il Signore effonda su di voi la ricchezza delle sue benedizioni! Il mese di Febbraio si apre con la Solennità della Presentazione di Gesù bambino al tempio, in cui si celebra la Giornata Mondiale di rendimento di grazie e di preghiera per il dono della Vita Consacrata. Per noi O. M. V. la solennità della Presentazione ha un’importanza speciale, perché viene a spiegare il significato del nome che il Venerabile Padre Lanteri, nostro Fondatore, ha voluto dare alla nostra famiglia religiosa. Oblati di Maria Vergine, infatti, significa: “Offerti al Padre attraverso le mani di Maria Santissima” ed esprime il senso della nostra stessa vita consacrata. In quest’anno, inoltre, celebriamo il secondo centenario della nostra Fondazione, avvenuta a Carignano (nella Diocesi di Torino) il 13 novembre del 1816. Per tutti questi motivi, vorrei chiedere a voi tutti, carissimi Amici, un ricordo particolare al Signore e alla Santa Vergine per tutti gli Oblati presenti nelle varie parti del mondo, perché possiamo essere sempre fedeli testimoni dello Spirito di Misericordia e di Oblazione che sempre ha ispirato e guidato il nostro Venerabile Fondatore. La Misericordia sarà al centro anche del prossimo tempo di Quaresima, che, secondo l’invito del Santo Padre, vogliamo vivere più intensamente come momento forte per riscoprire il volto misericordioso del Padre. Accompagnati dalla nostra Santa Madre, ci prepareremo a vivere con gioia rinnovata il mistero della Risurrezione, che costituisce il centro e il fondamento della nostra Fede e ci apre all’unica Speranza che non delude. A tutti voi l’augurio di un buon cammino nell’Amore del Padre! Con grande affetto p. Carlo, omv
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Carissimi Amici di Casa Lanteri, il 2015 è volato via in fretta e furia ed è arrivato il 2016 carico di attese e di speranze. Nel mese di dicembre a Casa Lanteri oltre alle attività ordinarie, abbiamo svolto anche due corsi di Esercizi Spirituali, uno guidato da Sr Mary Kowalski omv per due nostre amiche che desideravano vivere questa esperienza e uno da Sr Anna Cappelluci omvf per un piccolo gruppo appartenenti alla famiglia religiosa di Fiat! Totus Tuus Adesso ci prepariamo al corso di esercizi sulla Prima Settimana Ignaziana che avrà luogo, a Dio piacendo, dall'11 al 16 di questo mese. Anche questo corso non era in programma, ma ci è stato richiesto da un piccolo gruppo di sacerdoti. Abbiamo quindi allargato la possibilità di iscriversi al corso a chiunque volesse parteciparvi e così ci sono state in tutto 16 iscrizioni: Deo gratias! Ne approfitto per ricordarvi che, ormai da più di un anno, organizziamo corsi di Esercizi Spirituali ignaziani, oltre quelli in calendario, anche a richiesta. Sr Anna o Sr Mary saranno felici di accompagnarvi in questa esperienza dello Spirito. Speravamo di poter inaugurare il nostro giardino di preghiera nel 2015, ma non ci siamo riusciti, chissà se per l'11 febbraio, Festa della Madonna di Lourdes, riusciremo ad inaugurarlo? Passo questo desiderio al nostro coordinatore dei lavori, l'archietto Egidio Guida. Ormai comunque il più è stato realizzato, manca solo di sistemare per bene la grotta della Madonna, posizionare i punti luce e realizzare due bacini d'acqua: uno presso la grotta e uno presso il crocifisso. Fatto questo, a Dio piacendo, passeremo alla sistemazione di tutta l'area attigua con il restauro del marciapiede e alla realizzazione di una Via Crucis in mezzo all'oliveto. Mi sento in dovere di ringraziare i nostri volontari che finora hanno portato avanti una mole veramente grande di lavoro con vera dedizione e spirito di servizio. Vi dirò che, sinceramente, se mi fossi reso conto prima di quanto lavoro che sarebbe voluto per la realizzazione di quest'opera, non l'avrei intrapresa, perché, senza mezzi economici non me la sarei sentita di chiedere ai nostri volontari un simile impegno di lavoro. Ma la Madonna fa bene le cose… e così piano piano il giardino sta venendo fuori: Deo gratias! Ho chiesto a P. Yves di scriverci due parole per presentarsi a voi e così troverete un suo articolo in questo Foglio. Ora vi lasco alla meditazione mensile della nostra amica Giusy e al pensiero eucaristico di s. Giovanni della Croce.
Infine vi chiedo una preghiera particolare per il buon svolgimento dell'Assemblea annuale degli OMV che si svolgerà, piacendo a Dio, qui a Casa Lanteri dal 25 al 30 gennaio prossimi. Un caro augurio a tutti voi per questo nuovo anno: possiate sempre sperimentare in ogni momento, nella gioia e nella difficoltà, la presenza amica e consolante di Gesù Risorto, Signore della storia e della nostra piccola vita e, guidati dal suo Santo Spirito, camminare nel mondo con i piedi per terra e la mente e il cuore al Cielo dove il Padre ci attende per far festa con noi! Dio vi benedica tutti!
P. Armando Santoro omv
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Dalla Notte oscura, libro I, cap. 6,5 Quando alcuni si comunicano, tutta la loro preoccupazione consiste nel cercare qualche sensazione e qualche gusto più che nell’adorare e lodare umilmente Dio presente in loro. E si attaccano tanto a quest’idea che, se non vi trovano qualche gusto o consolazione sensibile, pensano di non aver fatto nulla. Questo è un modo molto umano di giudicare Dio. Non comprendono che il vantaggio più piccolo che procuri il santissimo sacramento è proprio il diletto dei sensi, mentre il più grande, quello invisibile, è la grazia divina. Ciò spiega perché Dio, molto spesso, nega gusti e favori sensibili, proprio perché non li considerano con gli occhi della fede. Essi, invece, vogliono sentire e gustare Dio come se fosse comprensibile e accessibile, non solo su questo punto, ma anche negli altri esercizi di devozione. Tutto questo denota una grande imperfezione e una fede impura, contraria alla natura di Dio. [Clicca qui per leggere l’intero capitolo] [Clicca qui per leggere l'intero testo della Notte oscura]
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“Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini”(Mc 1, 17)
In un preciso momento della Sua vita, Gesù inizia a proclamare il Vangelo del Padre.
Gesù diceva loro: “Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini” (1, 14-20). Grazie Gesù, ora sto cercando anche io di venire dietro a Te, seguire le Tue orme e intanto incontro nel mio viaggio persone che ti hanno già conosciuto e ti seguono e altre che ancora non ti conoscono. Ogni persona che ti conosce e mi parla di Te, mi dona tanta gioia e speranza e ogni persona che non ti conosce, ti rifiuta e ti bestemmia mi spinge sempre di più alla preghiera. Signore, per tutti indistintamente, imploro con fede la Misericordia infinita di Dio Padre.
Giusy Damiani
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Carissimi Amici di Casa Lanteri, Pace e Grazia nel Signore Gesù, che è nato per noi! Sulla porta di questo nuovo anno 2016, appena iniziato, è scritta una benedizione, quella antichissima benedizione tratta dal Libro dei Numeri: "Il Signore rivolga su di te il suo volto e ti conceda pace" (cf 6,24-27). C'è qui un invito per noi: sulla soglia di un nuovo anno facciamoci dono di una benedizione, cioè di una parola che parta da un cuore puro e diventi preghiera e carità per chi ci vive accanto. È questa la via della Pace per cui all'inizio di quest'anno abbiamo pregato, chiedendo anzitutto la pace del cuore, senza la quale le altre paci non hanno senso; ma chiedendo anche la pace civile che è la condizione per la sopravvivenza dell'umanità. Il Santo Padre nel suo Messaggio per la Pace ci ha invitato ancora una volta a non lasciarci assorbire dall'indifferenza, che ha assunto ormai una dimensione globale, ma piuttosto a suscitare in noi i sentimenti e gli atteggiamenti del buon Samaritano, imparando "a fermarsi davanti alle sofferenze di questo mondo per alleviarle, alle ferite degli altri per curarle, con i mezzi di cui si dispone, a partire dal proprio tempo, malgrado le tante occupazioni". Il Vangelo ci ricorda che Beati non sono quelli che parlano di pace, bensì quelli che la costruiscono, che compiono opere e gesti quotidiani che conducono ad essa. Il primo giorno dell'anno abbiamo celebrato con gioia la Solennità di Maria SS.ma Madre di Dio. È, dunque, ancora una volta a Lei, nostra madre dolcissima, che vogliamo affidare le attese e le speranze, come pure i timori che ci abitano nel cuore. Anche se all'orizzonte di questo anno appena iniziato vanno disegnandosi non poche ombre sul nostro futuro, non dobbiamo avere paura! La materna presenza di Maria ci assicura che Dio non ci abbandona mai. "Dio non è indifferente! A Dio importa dell'umanità, Dio non l'abbandona!". Sono proprio queste le parole con cui Papa Francesco inizia il suo messaggio per la pace. E, alla fine, si rivolge con fiducia alla intercessione della Santa Vergine "Madre premurosa per i bisogni dell 'umanità, affinché ci ottenga dal suo Figlio Gesù, Principe della Pace, l'esaudimento delle nostre suppliche e la benedizione del nostro impegno quotidiano per un mondo fraterno e solidale". E Lei, la Vergine Madre, ci offre il Bambino che giace nella mangiatoia come nostra Sicura speranza. A tutti voi l'augurio di un anno ricco di opere di pace! Con grande affetto p. Carlo, omv
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