FdC 72 – La pagina di P. Carlo Rossi omv

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Carissimi Amici di Casa Lanteri,

Pace e Grazia nel Signore Gesù, che è nato per noi!

Sulla porta di questo nuovo anno 2016, appena iniziato, è scritta una benedizione, quella antichissima benedizione tratta dal Libro dei Numeri: "Il Signore rivolga su di te il suo volto e ti conceda pace" (cf 6,24-27). C'è qui un invito per noi: sulla soglia di un nuovo anno facciamoci dono di una benedizione, cioè di una parola che parta da un cuore puro e diventi preghiera e carità per chi ci vive accanto.

È questa la via della Pace per cui all'inizio di quest'anno abbiamo pregato, chiedendo anzitutto la pace del cuore, senza la quale le altre paci non hanno senso; ma chiedendo anche la pace civile che è la condizione per la sopravvivenza dell'umanità. Il Santo Padre nel suo Messaggio per la Pace ci ha invitato ancora una volta a non lasciarci assorbire dall'indifferenza, che ha assunto ormai una dimensione globale, ma piuttosto a suscitare in noi i sentimenti e gli atteggiamenti del buon Samaritano, imparando "a fermarsi davanti alle sofferenze di questo mondo per alleviarle, alle ferite degli altri per curarle, con i mezzi di cui si dispone, a partire dal proprio tempo, malgrado le tante occupazioni".

Il Vangelo ci ricorda che Beati non sono quelli che parlano di pace, bensì quelli che la costruiscono, che compiono opere e gesti quotidiani che conducono ad essa. Il primo giorno dell'anno abbiamo celebrato con gioia la Solennità di Maria SS.ma Madre di Dio. È, dunque, ancora una volta a Lei, nostra madre dolcissima, che vogliamo affidare le attese e le speranze, come pure i timori che ci abitano nel cuore. Anche se all'orizzonte di questo anno appena iniziato vanno disegnandosi non poche ombre sul nostro futuro, non dobbiamo avere paura!

La materna presenza di Maria ci assicura che Dio non ci abbandona mai. "Dio non è indifferente! A Dio importa dell'umanità, Dio non l'abbandona!". Sono proprio queste le parole con cui Papa Francesco inizia il suo messaggio per la pace. E, alla fine, si rivolge con fiducia alla intercessione della Santa Vergine "Madre premurosa per i bisogni dell 'umanità, affinché ci ottenga dal suo Figlio Gesù, Principe della Pace, l'esaudimento delle nostre suppliche e la benedizione del nostro impegno quotidiano per un mondo fraterno e solidale".

E Lei, la Vergine Madre, ci offre il Bambino che giace nella mangiatoia come nostra Sicura speranza.

A tutti voi l'augurio di un anno ricco di opere di pace!

Con grande affetto

                                                                               p. Carlo, omv