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• Conferenza di Sr Mary Kowalki omvf: IlTempo di Quaresima
• Conferenza del Diacono Prof. Nicola Parisi: «Il grido di vittoria…»
P. Armando Santoro omv:
Il nemico numero 1 ovvero me stesso e le mie passioni nascoste
Omelia alla s. Messa di Sabato 15/3/2014
Prof. Mauro Meruzzi: Gen 3: Il modello della tentazione
Prof. Mauro Meruzzi: La tentazione di Gesù
Caminetto Lanteriano con P. Armando Santoro omv
P. Armando Santoro omv: Il combattimento spirituale della preghiera
Nostro Signore ci ha lasciato il suo Corpo nella S. Eucaristia perché fosse il memoriale della sua passione, il sacrificio dei nostri altari, il nutrimento delle nostre anime. In questo mistero di fede della S. Eucaristia, dandosi a noi, Gesù Cristo nasconde il suo dono ai nostri sensi, lo splendore della sua bontà, della maestà, delal gloria che rapisce i beati del cielo, l’olezzo del suo corpo glorioso che profuma il paradiso; ma la fede, supplendo al difetto dei sensi, deve far sì che rimaniamo presi da stupore, tanto trasportati dall’amore e dalla gioia di fronte a questo mistero divino, come se ciò che esso nasconde ci fosse visibile.
P. Louis Lallemant sj, La Dottrina Spirituale, VI Principio, II, 3 §1.
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Il 2013 ha segnato il primo anno di attività operativa dell’Associazione Lanteri Humanitas qui a S. Vittorino. Tutto è iniziato dal rientro della missione in Brasile con P. Jean nel settembre 2011, dopo la quale ci siamo subito attivati per far conoscere le nuove realtà che avevamo vissuto, con una mostra fotografica e un ricco mercatino natalizio. Poi nella primavera del 2012 abbiamo iniziato con gli Amici di Casa Lanteri ad allestire la Sala Lanteri adibendola per la vendita di oggetti artigianali creati da noi. Ma solo nel Gennaio del 2013 si è costituito formalmente il Gruppo di Amici della Lanteri Humanitas che sostengono le missioni dei Padri OMV e delle Suore OMVF. Infatti è dall’inverno scorso che anche le missioni delle Suore OMVF sono oggetto dei progetti di sostegno promossi dalla Lanteri Humanitas. Questa unione ha portato una vera ricchezza a livello umano, spirituale e missionario. La Lanteri Humanitas sostiene i progetti OMV e OMVF in Brasile, Argentina, Sri Lanka, Nigeria, Filippine: lavorare tutti insieme per l’unica “Vigna” del Signore, è stato ed è veramente bello ed entusiasmante perché non si è mai da soli, ma sempre in comunione con il nostro unico Signore che unisce le nostre anime per un’unica finalità. La missionarietà cristiana è quella si, di sostenere i più poveri, ma è anche quella di testimoniare la vera carità che è quella di amare ed accogliere chi ci è vicino, di condividere l’amore del Signore che ritroviamo nell’altro. Lavorare tutti insieme per il Regno di Dio è testimoniare concretamente il Vangelo e la missione che Gesù ha indicato a tutti noi. Il mercatino è aperto tutte le domeniche, spesso anche di sabato; gli amici e le amiche della Lanteri Humanitas si alternano con la loro presenza, creano diversi oggetti artigianali, secondo i talenti di ognuno, altri si occupano della manutenzione del locale, altri ancora della promozione dei progetti missionari. Ma all’interno della sala del mercatino il lavoro più bello è quello che si svolge attraverso l’arte del riciclaggio, non solo perché ogni semplice oggetto viene arricchito per la vendita, ma per l’opportunità che si ha di incontrarsi con altre persone e condividere uno scopo comune. È nato così il mercatino missionario della Provvidenza; molte sono le persone che vengono e lasciano i loro oggetti sapendo che verranno venduti per aiutare i bambini e le famiglie più povere. L’aspetto più bello è proprio quello di renderci utili per creare la mentalità e la sensibilità cristiana coinvolgendo le persone in questo grande progetto di solidarietà, dove ognuno di noi può fare beneficenza donando o acquistando oggetti. È un modo semplice ma utile per dare il nostro contributo, anche piccolo, per chi è più sfortunato. Ci sono molte persone che donano loro oggetti e al tempo stesso ne acquistano altri. Al di là del ricavato economico che è di grande aiuto per sostenere i progetti missionari, l’aspetto molto bello è questo movimento che si è creato attorno al mercatino della Lanteri Humanitas, un movimento di persone mosse dal desiderio di aiutare il prossimo. Con il ricavato di questo anno sono stati inviati tre ecografi al “Centro Medico” in Nigeria; sostenuto l’Asilo Bon Pastor in Amazzonia; sostenuti i bambini e le loro famiglie che frequentano l’Educandato in Sri Lanka; aiutata una postazione missionaria per attività di ordine religioso e sociale in Argentina; risposto ad una richiesta del Centro Missionario nelle Filippine, per supportare nella formazione bambini e ragazzi. Il I° Febbraio noi Amici della Lanteri Humanitas con i Padri e le Suore, abbiamo ringra-ziato il Signore per averci accompagnato in questo primo anno di attività missionaria uniti nel Suo Amore. Alla celebrazione della S. Messa hanno partecipato P. Sergio Zirattu, Rettor Generale OMV, P. Jean Pisu OMV, Presidente della Lanteri Humanitas, P. Armando omv, la Madre Generale OMVF e alcune Suore e noi Amici della Lanteri Humanitas. P. Sergio nell’omelia ci ha parlato dell’accoglienza, di come noi accogliamo il Signore e di come siamo accolti da Lui nel Suo amore; di come possiamo accogliere chi ci è vicino, ma anche di come possiamo accogliere chi è lontano e non conosciamo se non attraverso l’amore di Dio che ci rende Suo unico Corpo in Cristo. La serata si è conclusa con una simpatica festa fraterna. Noi amici e amiche della Lanteri Humanitas ringraziamo di vero cuore tutte le persone che collaborano nel nascondimento alla riuscita di questa “Missione” a S. Vittorino, che è nata con semplicità ma che il Signore sta coltivando con molta premura. Un sentito ringraziamento va infine, a tutte le Suore OMVF per la collaborazione e la vicinanza affettuosa, a P. Sergio, a Padre Jean e agli OMV della Comunità del Santuario per la grande opportunità offertaci. Che il Signore ci protegga da ogni male e ci custodisca sempre nel Suo Amore.
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Per continuare il discorso iniziato negli scorsi numeri, proponiamo questa volta un brano tratto non dalla Divina Commedia ma da una lettera scritta da Dante a Cangrande della Scala, signore di Verona. Questa lettera è molto importante perché riassume il senso e gli scopi di tutta l'opera, e soprattutto ci fornisce delle chiavi di lettura del poema. «L'obiettivo dell'opera e della Cantica del Paradisor potrebbe essere molteplice, ossia riguardare la realtà immediata e quella futura; ma tralasciando ogni sottigliezza, per parlare brevemente, l'obiettivo della Commedia e di questa Cantica consiste nell'allontanare i viventi, durante la loro esistenza, dallo stato di miseria spirituale, per condurli alla salvezza» (Dante Alighieri, Lettera a Cangrande, tr. di Maria Adele Garavaglia). La traduzione che abbiamo riportato parla di "salvezza", ma il testo di Dante parla di «felicità». Ovviamente si tratta della stessa cosa, ma è bene precisarlo. Ora, questa felicità sarà per sempre nell'altro mondo, tuttavia è possibile farne esperienza anche in questa vita. Del resto Giovanni XXIII scriveva, nel suo Decalogo della quotidianità, che dobbiamo esser certi che siamo stati creati "per essere felici non solo nell'altro mondo, ma anche in questo". Questa felicità ci viene dalla conoscenza di noi stessi. Diceva S. Faustina Kowalska: "O gioia che deriva dalla conoscenza di me stessa!" (Diario, 66). Questa gioia e questa conoscenza sono frutto di un lavoro, naturalmente, che si fa proprio negli Esercizi Spirituali. E, in un certo senso, questa felicità dovrebbe anche essere un banco di verifica del percorso compiuto nel tempo e del fatto che si sta seguendo il percorso giusto. Concludo riportando ancora un brano tratto dal Diario di s. Faustina, nel quale risulta evidente l'identificazione tra Dio e la felicità: «Tutto il mio essere è stato scosso fin nelle sue più segrete profondità. La grandezza di Dio non mi spaventa, ma mi rende felice; facendoGli onore io stessa vengo innalzata. Vedendo la Sua felicità anch'io sono felice…» (S. Faustina Kowalska, Diario, 1246)
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Negli ultimi mesi ho sentito molto l’esigenza di fare silenzio intorno a me e ho pensato che sarebbe stato bello poter fare, anche per poco, un ritiro a san Vittorino. Ho parlato di questo con p. Armando che mi ha ribadito di essere troppo impegnato prima dell’estate, e che quindi non mi poteva aiutare in questo senso, però mi ha detto di prendere contatto con le Suore per vedere se potevano aiutarmi. Ho subito chiesto quindi alla nostra dolcissima suor Mary se potevamo fare qualche cosa insieme, e lei piena del solito entusiasmo, spalancando i suoi meravigliosi occhioni blu, mi ha detto: “Ma certo facciamo gli Esercizi Spirituali per i giorni che riesci ad organizzarti”. E così è stato. Ho fatto tre giorni di ritiro e sono stati un momento bellissimo nel silenzio assoluto; una vacanza con il Signore. Avevo già fatto esperienza degli Esercizi di nove giorni, ma vi assicuro che questa breve esperienza è stata molto piena e pacificante. La guida è stata deliziosa e si è premurata di preparare con particolare cura tutto ciò che mi riguardava, sia dal punto di vista spirituale che da quello umano e pratico. Sono rimasta così appagata da questi tre giorni, che penso di ripeterli, in quanto non sempre la mia disponibilità di tempo coincide con la data prefissata per gli Esercizi periodici; consiglio a chiunque abbia desiderio o bisogno di “far silenzio”, di ritagliarsi alcune giornate, secondo le proprie necessità e impegni, e provare quest’esperienza. Ringrazio infinitamente di tutto p. Armando, sempre presente nelle celebrazioni, suor Mary che ha organizzato il tutto, e anche le Suorine che in un modo o nell’altro mi sono state vicine e mi hanno coccolato come potevano. |
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Il 1° febbraio abbiamo celebrato con una s. Messa di ringraziamento presieduta da p. Sergio Zirattu, Superiore Generale degli OMV, per il 1° anno di attività della Lanteri Humanitas, di questo evento vi parlerà l’amica Olimpia Di Paolo più avanti. Io aggiungo solo due parole per ricordare come la presenza di questa nuova associazione caritativa sia stata voluta e promossa da Casa Lanteri in seno ai nostri Amici & Amiche affinché il discorso spirituale non rimanesse qualcosa di aereo e astratto, ma avesse anche un’incidenza nella carità attiva e non solo nella carità sentita e vissuta nel cuore. E ho ringraziato anch’io il buon Dio nella s. Messa dell’anniversario che ho avuto la gioia di concelebrare. Lo sbocco operativo nella carità fattiva per gli Amici di Casa Lanteri trova nella Lanteri Humanitas un bacino privilegiato e ricco di possibilità. Rimangono aperti, comunque, anche altri campi interni ed esterni. Il campo esterno più importante è quello della propria comunità parrocchiale dove gli Amici di Casa Lanteri sono sempre invitati ad essere presenti e attivi secondo i loro talenti personali e le richieste dei loro parroci. Insieme alle parrocchie poi vi sono le altre realtà ecclesiali di cui si possa far parte e nelle quali possono mettersi a servizio. Altri campi interni, poi, ricordo che sono gli umili servizi di pulizia dei nostri locali, i servizi di aiuto quando ci sono dei gruppi, per la lavatura delle stoviglie, il servizio alle tavole, il servizio baby sitters e quant’altro possa abbisognare. Devo confessarvi che quando, passando, vedo degli amici e delle amiche impegnati in questi servizi così umili e non gratificanti socialmente, sono veramente contento e dico a me stesso: «Stiamo lavorando bene!». Infatti, quando delle persone lavano i piatti per amore di Gesù e del suo Regno o non hanno remore ad offrire una domenica, in cui potrebbero andare a divertirsi dove par loro, per stare in mezzo a dei bambini che li fanno tribolare e stancare tutto il giorno, significa che queste persone si sono incontrate con Lui e questo ci dà tanta gioia perché Casa Lanteri cerca solo questo: essere un luogo privilegiato dove le persone si incontrino con Lui, il Maestro che la notte dell’amore si munì di un catino, si cinse un grembiule ai fianchi e lavò i piedi ai suoi apostoli invitandoli a fare lo stesso gli uni gli altri. Il corso durerà fino a giugno, vi chiedo un ricordo nelle vostre preghiere perché possiamo fare questo delicato e bel servizio alla Chiesa. Abbiamo già svolto otto ore di lezioni di 45 minuti e stiamo realizzando fra noi due un bel feeling che ci apre, a Dio piacendo, a delle belle e nuove prospettive future di collaborazione anche qui a Casa Lanteri, dove l’amico Stefano è già impegnato nella collaborazione con sr Anna Cappellucci omvf per gli incontri di spiritualità coniugale.
La Scuola di Preghiera aperta a tutti sta facendo approdare a Casa Lanteri diversi nuovi amici (foto sotto).
Anche gli altri nostri gruppi procedono nella grazia e nella benedizione del Signore. Ci avviamo così incontro alla Quaresima e all’appuntamento con il suo Fine Settimana Spirituale [PROGRAMMA]. Vi lascio ora alla lettura della condivisione dell’amica Grazia Torrisi dei suoi tre giorni di Esercizi Spirituali con la neo-direttrice sr Mary Kowalski omvf, al pensiero eucaristico del P. Louis Lallemant sj, alla pillola dantesca dell’amico Felice Martini e alla nostra amica Olimpia Di Paolo che ci parlerà delle attività del primo anno di operatività della Lanteri Humanitas. Buona lettura e Dio vi benedica tutti!
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Carissimi Amici di Casa Lanteri,
S. Giuseppe , "uomo giusto", che dopo l'ascolto, fa la volontà di Dio, la attua concretamente nella sua vita personale e familiare, accogliendo Maria con il grande mistero dell'Incarnazione che porta in sé e accogliendo Gesù, Figlio di Dio nella sua casa.
A noi il desiderio di essere "giusti" come S.Giuseppe!
Buon mese di Marzo. P. Silvano Porta omv |
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