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Carissimi Amici di Casa Lanteri, Pace e Grazia nel Signore Gesù, che è nato per noi! Sulla porta di questo nuovo anno 2016, appena iniziato, è scritta una benedizione, quella antichissima benedizione tratta dal Libro dei Numeri: "Il Signore rivolga su di te il suo volto e ti conceda pace" (cf 6,24-27). C'è qui un invito per noi: sulla soglia di un nuovo anno facciamoci dono di una benedizione, cioè di una parola che parta da un cuore puro e diventi preghiera e carità per chi ci vive accanto. È questa la via della Pace per cui all'inizio di quest'anno abbiamo pregato, chiedendo anzitutto la pace del cuore, senza la quale le altre paci non hanno senso; ma chiedendo anche la pace civile che è la condizione per la sopravvivenza dell'umanità. Il Santo Padre nel suo Messaggio per la Pace ci ha invitato ancora una volta a non lasciarci assorbire dall'indifferenza, che ha assunto ormai una dimensione globale, ma piuttosto a suscitare in noi i sentimenti e gli atteggiamenti del buon Samaritano, imparando "a fermarsi davanti alle sofferenze di questo mondo per alleviarle, alle ferite degli altri per curarle, con i mezzi di cui si dispone, a partire dal proprio tempo, malgrado le tante occupazioni". Il Vangelo ci ricorda che Beati non sono quelli che parlano di pace, bensì quelli che la costruiscono, che compiono opere e gesti quotidiani che conducono ad essa. Il primo giorno dell'anno abbiamo celebrato con gioia la Solennità di Maria SS.ma Madre di Dio. È, dunque, ancora una volta a Lei, nostra madre dolcissima, che vogliamo affidare le attese e le speranze, come pure i timori che ci abitano nel cuore. Anche se all'orizzonte di questo anno appena iniziato vanno disegnandosi non poche ombre sul nostro futuro, non dobbiamo avere paura! La materna presenza di Maria ci assicura che Dio non ci abbandona mai. "Dio non è indifferente! A Dio importa dell'umanità, Dio non l'abbandona!". Sono proprio queste le parole con cui Papa Francesco inizia il suo messaggio per la pace. E, alla fine, si rivolge con fiducia alla intercessione della Santa Vergine "Madre premurosa per i bisogni dell 'umanità, affinché ci ottenga dal suo Figlio Gesù, Principe della Pace, l'esaudimento delle nostre suppliche e la benedizione del nostro impegno quotidiano per un mondo fraterno e solidale". E Lei, la Vergine Madre, ci offre il Bambino che giace nella mangiatoia come nostra Sicura speranza. A tutti voi l'augurio di un anno ricco di opere di pace! Con grande affetto p. Carlo, omv
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VENERDÌ 20 NOVEMBRE 2015
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Da tempo che chiedo a Dio: MANIFESTATI! Manifestati a me e al mondo intero. tutto questo orrore ovunque, non ci chiediamo più neanche il perché. Che dolore l’assuefazione, raggela. Mi chiedono: perché sei andata a fare gli esercizi spirituali? Ho bisogno di una coperta per scaldarmi, la preghiera come rifugio, come riposo per lo spirito e le membra. Sempre più faticosa la quotidianità soprattutto davanti a questo scenario. Anche se il male è nella minoranza… questa minoranza fa troppo male per i nostri occhi che vedono bimbi trucidati ogni giorno e in ogni dove.
Siamo usciti dalla Trinità col peccato di Adamo ma attraverso il sacrificio del Figlio di Dio, dal sepolcro stiamo tornando alla vita eterna. Poi… in questo cammino cadiamo ci rialziamo ricadiamo, soffriamo. La sofferenza come espiazione del peccato: GRAZIE GESÙ PER LA CROCE CHE PORTO offerta a te per i peccati commessi. Come possiamo lamentarci ?… non si sono mai lamentati neanche Gesù né la Madonna eppure a loro è toccato di soffrire anche se erano senza peccato! In questa diversa visione del nostro cammino di morti verso la casa del Padre… ha più spazio l'orrore che abbiamo intorno… Si penso che la vita è bella ma molto faticosa… Tutto troverà la sua spiegazione La croce, il dolore, il luogo dove ci troviamo, le persone che il buon Dio ci ha messo accanto anche un Padre Spirituale spigoloso e fastidioso… (hahahaha) che con le mortificazioni sta dietro la mia crescita. Non voglio e non posso dilungarmi altrimenti rischio di passare dallo scritto agli "scritti". Viviamo il presente bene con la luce della fede.
Con gli esercizi spirituale si ottiene una luce più intensa che illumina i nostri passi e… Maria Pia Capri
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Grazie Padre Armando… In queste settimane trascorse dal giorno della presentazione degli EVO, oltre a ringraziare mio marito Fabrizio per avermi sollecitato ad approfondire questo percorso, mi sono resa conto che… … Seguire gli esercizi spirituali nella vita ordinaria è un po’ come guardarsi allo specchio con lenti nuove, scoprire che intorno a te c'è l'abbraccio del Padre che ti accoglie con tutto il suo Amore…è l'occasione per guardarsi dentro e accorgersi che in fondo in fondo, nell'angolo più nascosto del nostro io c'è sofferenza. … A quel punto scopri che è il momento di guardare al Padre e ti accorgi che non aspetta altro che tu ti affidi a Lui per affrontare ogni cosa con serenità e vivere anche l'imprevisto con la certezza di non essere più solo. E da quel momento guardi ogni cosa con occhi nuovi e scopri che nella persona più vicina a te c'è Gesù, nel coniuge, nel figlio, nel collega, nell'amico e anche in quella persona che ti ha fatto soffrire. È un salto, una scelta che ti porta a decidere di scrivere una pagina nuova della tua vita, in cui scoprire che non sei solo, ma sei guidato dall'Amore di Dio, e con questa consapevolezza vivi l’attimo presente con un atteggiamento diverso, affidandoti completamente a Lui… Flavia Ricci
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GRUPPO ARTE & SPIRITUALITÀ Proprio così, carissimi amici e amiche, “la Parola disegnata”, questo è ciò che è risuonato nel mio cuore. Lo Spirito Santo guida la mia mano, si umilia, per questo motivo l’icona non si firma e non si data, Lui è l’iconografo, Lui l’autore, sono stata chiamata come suo strumento prestandogli le mie mani, il mio corpo, il mio spirito, le mia capacità, e questo pensiero suscita nel mio cuore gratitudine e buon timore.
Un teologo ortodosso, Paul Evdokimov disse: “La migliore icona di Dio è certamente l’uomo”, ci ha creati a Sua immagine e somiglianza, il cristiano deve impegnarsi ad assomigliargli sempre di più; scrivere un’icona è anche un mezzo per santificarsi, una via per crescere nella vita spirituale…. Grazie Kasia per averci reso partecipi del tuo talento, sperando che sia l’inizio di un grande progetto di Dio su di te. Ora vi lascio con questa testimonianza di San Giovanni Damascieno, il grande difensore delle icone, che disse: “Se un pagano ti chiede di mostrargli la tua fede affinché anche lui possa credere, tu portalo in Chiesa e mettilo davanti alle sacre icone”. Buon cammino. Manuela
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Carissimi Amici di Casa Lanteri, vi scrivo questo Editoriale mentre è in corso il nostro Fine Settimana Spirituale d'Avvento. Non abbiamo avuto troppe adesioni, ma abbastanza, tenendo conto che per molti la difficoltà maggiore per la partecipazione è la crisi economica che rimane sempre più che pesante per tante famiglie. Spero comunque che tanti ne approfittino ugualmente tramite la possibilità che si ha di seguire le conferenze in diretta streaming on line o ascoltando le registrazioni, ma – chiaramente – la presenza fisica è un'altra cosa [clicca qui per accedere alle registrazioni]. Novembre è passato con Casa Lanteri nel suo tran tran delle attività ordinarie.
Questo numero del nostro Foglio esce in anticipo perché dal 23 novembre al 1° dicembre io sarò, piacendo a Dio, a Bologna presso la casa di Esercizi Spirituali dei Gesuiti, Villa S. Giuseppe, per il mio ritiro spirituale annuale. Vi chiedo per questo un ricordo nelle vostre preghiere, perché possa ricaricarmi spiritualmente e sia in grado di aiutarvi meglio nella vita spirituale, grazie! Avviso poi che il nostro Caminetto Lanteriano del martedì sarà sospeso per la mia assenza il 1° dicembre e l'8 dicembre per la Solennità dell'Immacolata, riprenderà, piacendo a Dio, martedì 15 dicembre. Vi lascio ora agli articoli delle nostre Amiche Giusy Damiani con la sua bella meditazione mensile, Manuela Costa che condividerà la sua gioia esperimentata nel primo laboratorio del Gruppo Arte & Spiritualità, Flavia Ricci che ci parlerà della sua esperienza con gli EVO 1, Maria Pia del suo ritiro e S. Teresa di Calcutta con un suo pensiero eucaristico. Santo Natale a tutti voi.
P. Armando Santoro omv
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