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Il 20 ottobre 2015 ho iniziato a partecipare al primo anno della Scuola Teorico-Pratica di Formazione Spirituale “P.Pio Bruno Lanteri”, presso il Santuario di San Vittorino a Roma. Da qualche anno Padre Armando Santoro mi aveva parlato di questo corso, ma per mancanza di tempo non ero mai riuscito a frequentarlo. Solo negli ultimi mesi, liberandomi da altri impegni e aumentando il desiderio di conoscere più da vicino gli Esercizi Spirituali Ignaziani, ho dato seguito al consiglio di Padre Armando, che tra l’altro è la guida egregia di questo corso di formazione. In questi incontri, che durano quattro ore ed hanno una cadenza mensile, si riceve una formazione spirituale profonda che aiuta a crescere e maturare nel cammino di amore in Cristo. In questo primo anno del triennio in cui si sviluppa la Suola di Formazione, stiamo conoscendo e approfondendo: la Prima Settimana degli Esercizi Spirituali Ignaziani, il Padre Creatore e il peccato come ce lo presenta il Catechismo della Chiesa Cattolica, i grandi Maestri spirituali. A prima vista può sembrare un percorso per “addetti ai lavori”, cioè consacrati o universitari, in realtà la semplicità e la chiarezza dei contenuti esposti da Padre Armando rendono il corso accessibile a tutti. La preghiera come relazione viva e personale con il Dio vivo e vero è stato uno dei primi argomenti trattati, che subito mi ha catapultato in emozioni nuove, soprattutto ho sentito il bisogno di rivedere il mio approccio nell’incontrare nel quotidiano il Signore. Sto capendo pian piano l’importanza del silenzio, dell’orazione, dello svuotamento interiore, del trasformare i più reconditi pensieri in pensieri spirituali, dell’accostarsi costantemente alla pratica del raccoglimento interiore. Padre Armando con infinita dolcezza ci sta guidando a capire come gli Esercizi Spirituali sono una forte esperienza di Dio, un’occasione per fermarci dallo stress quotidiano per rinvigorire nella fede e nell’amore. C’è bisogno di educare la volontà e proiettarla verso il bene, attraverso un discernimento delle nostre azioni, riconoscendo i nostri peccati e i nostri limiti, per poter scorgere negli ultimi il volto di Cristo. Il volto di Cristo che diventa sempre più un amico che ci cammina vicino e che entra nella nostra vita, quanto più riusciamo con la nostra immaginazione a entrare nelle scene evangeliche. E se ora sto vivendo con tanto entusiasmo questo corso, che considero un cammino di svelamento del Padre Misericordioso nei miei confronti, che sta intervenendo smussando angoli caratteriali che corrompevano il desiderio di seguirLo, altresì ho la consapevolezza di dover combattere forse per tutta la vita contro le inclinazioni al male e le tentazioni di questo mondo. Dovrò continuare a mettermi in discussione, in gioco, di avere l’ energie necessarie per essere sempre pronto a superare le battaglie spirituali a cui andrò incontro, dovrò fidarmi di Gesù anche quando le tenebre sembreranno vincenti sulla luce, quando la paura e i brividi dello sgomento vorranno dominare sulla pace del cuore. Non sarà sempre facile ma ho la certezza che questo cammino intrapreso con la Scuola di Formazione mi darà la spinta spirituale per poterlo fare. Stefano Mariani
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