FdC 88 – Testimonianze dagli Esercizi Spirituali

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S. Ignazio di Loyola. Un uomo che ti spiazza!
di Maria Antonietta Ippoliti

Parlare di Esercizi Spirituali a quasi 70 anni sembra ridicolo: ormai che vuoi più imparare? i giochi sono fatti! eppure curiosità e fiducia che qualcosa potesse ancora sorprendermi mi hanno spinto a partecipare al Corso di Esercizi guidato da P. Santoro.

   

Ho fatto bene a partecipare anche se sento che devo riordinare le "carte" della mia vita, un bell'impegno! Da laica praticante ed aspirante a una qualche conoscenza che vada oltre l'omelia domenicale e le Lectio divine riconosco che Sant'Ignazio di Loyola oltre ad essere un Maestro che ti introduce nel Cuore di Gesù è anche un grandissimo  conoscitore dell'animo umano! Ti spiazza anche davanti alle migliori resistenze! Certamente P. Santoro è stato un suo allievo ora maestro mirabile. La Prima Settimana è un'introduzione al Corso, ma già si avverte che oltre quella "porta" che si è aperta c'è di più, si vive allora una trepidazione mista tra ansia e "voglia di Dio" che ti spinge a continuare.

Gli Esercizi Spirituali di Sant'Ignazio di Loyola dovrebbero, a mio modestissimo parere, essere divulgati fra i laici molto di più,  specie in questa epoca, dove convivono contraddizioni come: mancanza di valori forti e ricerca di consapevolezza del senso della vita.

Un ultimo pensiero va alla nostra amatissima Nostra Signora di Fatima che ispira, protegge e guida coloro che seguono gli Esercizi nel suo Santuario di San Vittorino.

Ringrazio e saluto P. Armando!
                                                                                             Maria Antonietta

   

Qualcosa che non si può descrivere…
di Fr. Giuseppe Ambrosio
Missionari della Divina Redenzione

Quando ci è stato chiesto di scrivere qualche parola sul “Corso di Esercizi spirituali ignazianti” svoltisi dal 4 al 9 settembre 2017 presso “Casa Pio Bruno Lanteri” in San Vittorino (RM), ci siamo subito detti che era qualcosa di difficile.

   

Infatti, un’esperienza spirituale, come quella che si ha la possibilità di vivere un una settimana trascorsa nel silenzio, nella meditazione della Parola di Dio, col sostegno fraterno e amicale dell’“equipe” guidata da Padre Armando Santoro omv, è di certo qualcosa che non si può descrivere ma va vissuta in prima persona.

Un’esperienza che fa tacere le labbra per affinare gli altri sensi: quello della vista, per accorgerti del fratello che è accanto a te; quello dell’udito, così da permetterti di ascoltare il cuore più del rumore; il senso del tatto che è chiamato a sfogliare le pagine della Sacra Scrittura più che scorrere su un “mouse” oppure una “tastiera”; un’esperienza che rende sobria la mensa per riscoprire ciò che davvero è essenziale per la propria vita; una settimana dove si spegne il cellulare ed il computer per restare “aggiornati” solo sulla “buona notizia” che il Vangelo di Gesù Cristo vuole raccontare alla tua vita; una settimana, dove anche i piedi si fermano per imparare a “restare” davanti a “Gesù-eucarestia”, magari riscoprendo quel desiderio di “stare con Lui” (Mc 3,14).

In questa Prima Settimana di Esercizi Spirituali ignaziani, siamo stati aiutati da un’icona, quella di Pietro afferrato per la mano mentre affondava nelle acque, e grida a Gesù: “Signore salvami! (Mc 14,30), un’esclamazione che spesso è scappata anche sulle nostre labbra, quando crediamo di poter affrontare la vita senza coinvolgere Dio, che invece è colui che ce l’ha donata e più di chiunque altro è pronto ad afferrarci per donarci il coraggio necessario per viverla in pienezza!

Fr. Giuseppe Ambrosio MDR