Carissimi Amici di Casa Lanteri,
riprendiamo con gioia il nostro cammino in questo nuovo Anno Pastorale, che inizia ponendo ciascuno di noi sotto la speciale protezione di Maria Santissima.
Il mese di ottobre, infatti, è tradizionalmente dedicato alla Vergine del Santo Rosario e, in quest'anno, esso inizia provvidenzialmente di domenica; per noi del Santuario di S. Vittorino ci sarà pertanto, come ad ogni prima domenica del mese, la solenne processione mariana.
Ma ancora di più: la prima domenica del mese di ottobre è la Domenica della Supplica alla Madonna di Pompei. Quindi, anche noi, a mezzogiorno, ci uniremo a tutti i fedeli del mondo per recitare questa preghiera meravigliosa, nata dal cuore del Beato Bartolo Longo, che, nel suo grande amore per la Beata Vergine, osa arrivare ad altezze incomparabili, definendola “Onnipotente per grazia”.
Queste stesse parole, poi, sono state accolte e riportate dal Papa San Giovanni Paolo II nella sua Lettera Apostolica sul Santo Rosario, dove chiarisce che tale “audace espressione” poggia sulla fiducia che la materna intercessione di Maria può tutto sul cuore del Figlio (Rosarium Virginis Mariae, 16).
è con la medesima fiducia, perciò, che desideriamo affidare alla Santa Vergine tutte le nostre attività pastorali, a cominciare dagli impegni per le Missioni ecclesiali, a cui questo mese di ottobre è ugualmente dedicato.
Il 13 ottobre, poi, celebreremo l'ultima apparizione della Madonna a Fatima, che però non segnerà la conclusione del Centenario. Infatti, insieme con il nostro Vescovo diocesano, Mons. Mauro Parmeggiani, abbiamo pensato di concludere solennemente il Centenario delle apparizioni lo stesso giorno in cui verrà celebrato a Fatima, cioè il prossimo 26 novembre, Festa di Cristo Re.
Pertanto, sentiamoci già tutti invitati a partecipare a questo solenne avvenimento durante la celebrazione eucaristica delle ore 10,30, che sarà presieduta dal nostro Presule. In quella occasione, rinnoveremo l'Affidamento alla Santa Vergine con la Preghiera Giubilare, composta appositamente per il centenario.
Intanto, desideriamo prepararci a vivere come veri devoti di Maria tutti gli avvenimenti che il nostro Dio ha già predisposto per il nostro progresso spirituale e la nostra santificazione. Riprendiamo, perciò, con fiducia tra le mani la corona del Rosario, ripensando con quali sublimi parole il Beato Bartolo Longo chiude la sua Supplica alla Regina del Santo Rosario: “O Rosario benedetto di Maria, catena dolce che ci rannodi a Dio, vincolo di amore che ci unisci agli Angeli, torre di salvezza negli assalti dell'inferno, porto sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più. Tu ci sarai conforto nell'ora di agonia. A te l'ultimo bacio della vita che si spegne. E l'ultimo accento delle nostre labbra sarà il nome tuo soave, o Regina del Rosario di Pompei, o Madre nostra cara, o Rifugio dei peccatori, o Sovrana consolatrice dei mesti. Sii ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra e in cielo. Amen.”.
Con grande affetto
p. Carlo, omv
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