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Abbattere il peccato è come sconfiggere una malattia; risanare la malattia è un momento molto triste e sofferente e di fronte ad un trauma possiamo capire quanto il Signore ha sofferto per noi, ma ci ama lo stesso. Dio ci da’ gli anticorpi per sconfiggere la malattia che è in noi. Facciamo un esempio: prendiamo un albero buono e sano e innestiamo dei rami selvatici; bisogna tagliare un po’ dell’albero buono e un po’ del ramo selvatico in modo che possano unirsi bene e possa scorrere tra loro la linfa che li alimenta. Con Dio è la stessa cosa, è stato tagliato Lui e siamo stati tagliati noi, nella nostra unione, la linfa è lo Spirito Santo e le preghiere sono l’alimento che ci permettono di essere sempre in comunione con Dio. Dio = Amore del Padre Mai nessuno ha visto Dio, Egli rimane sempre una Persona trascendente, e si manifesta solo per mezzo nostro. Siamo noi che dobbiamo dimostrare al mondo la sua esistenza con la nostra persona. Viviamo nell’Amore, che è Dio, solo quando rinunciamo e abbandoniamo l’odio. Spesso noi non facciamo le cose al servizio di Dio, ma secondo il nostro volere. Possiamo combattere l’odio solo mettendoci in comunione con Lui. Dobbiamo far capire quanto Dio è presente sempre in ogni momento della nostra giornata, lo dobbiamo sentire in comunione con noi quando parliamo, quando ascoltiamo, quando camminiamo…. Ci dobbiamo chiedere: “Opera dentro di noi la Grazia di Dio? Oppure ascoltiamo solo e poi dimentichiamo tutto?” Per amare completamente Dio, dobbiamo saperlo riconoscere; è necessario leggere la Parola in modo tale da riceverne la luce e rimanere luminosi per noi e per gli altri. Giusy Damiani
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