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Tu, Trinità eterna, sei per noi mensa, cibo e servitore. Tu, eterno Padre, sei quella mensa che ci dà in cibo l’agnello tuo Figlio unigenito. Egli è per noi cibo soavissimo, sia per la sua dottrina con cui ci nutre della tua volontà, sia per il sacramento che riceviamo nella santa comunione, il quale ci pasce e conforta mentre siamo pellegrini e viandanti in questa vita. Lo Spirito Santo è veramente servitore per noi, perché ci amministra questa dottrina illuminando l’occhio del nostro intelletto e ispirandoci a seguirla; e ci amministra anche la carità del prossimo e la fame del cibo delle anime e della salvezza di tutto il mondo, per onore di te, Padre. Perciò vediamo che le anime illuminate da Te, luce vera, mai lasciano passare un po’ di tempo senza mangiare questo cibo soave per tuo onore. (Orazione 22)
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