FdC 81 – Foglio di Collegamento di Dicembre 2016

rs

1

2a

1a

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   schermata-2016-11-26-alle-14-21-16

 

25 dicembre 1955

Anche se Cristo nascesse mille e diecimila volte a Betlemme, a nulla

ti gioverà se non nasce
almeno una volta
nel tuo cuore. 

Ma come potrà accadere questa nascita interiore? 

Eppure questo miracolo nuovo non è impossibile purché sia desiderato e aspettato.  

Il giorno nel quale non sentirai una punta di amarezza e di gelosia dinanzi alla gioia del nemico o dell'amico, rallegrati perché è segno che quella nascita è prossima. 

Il giorno nel quale non sentirai una segreta onda di piacere dinanzi alla sventura e alla caduta altrui, consolati perché la nascita è vicina. 

Il giorno nel quale sentirai il bisogno di portare un po' di letizia a chi è triste e l'impulso di alleggerire il dolore o la miseria anche di una sola creatura, sii lieto perché l'arrivo di Dio è imminente. 

E se un giorno sarai percosso o perseguitato dalla sventura e perderai salute e forza, figli e amici e dovrai sopportare l'ottusità, la malignità e la gelidità dei vicini e dei lontani; ma nonostante tutto non ti abbandonerai a lamenti né a bestemmie e accetterai tutto con animo sereno, esulta e trionfa perché il portento che pareva impossibile è avvenuto e il Salvatore è già nato nel tuo cuore. 

Non sei più solo, non sarai più solo.

Il buio della notte fiammeggerà come se mille stelle chiomate giungessero da ogni punto del cielo a festeggiare l'incontro della tua breve giornata umana con la divina eternità. 

Giovanni Papini (1881 † 1956)