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I “Classici della Spiritualità Cristiana” Il 24 Ottobre 2017 presso la Casa di Spiritualità “P. Pio Bruno Lanteri” a San Vittorino Romano, ha preso il via, come di consueto, il corso sui “Classici della Spiritualità Cristiana” che quest’anno è condotto dal Prof. Don Vincenzo Greco della Diocesi di Terni, licenziato in Teologia Spirituale alla “Pontificia Università-Pontificio Istituto di Spiritualità Teresianum” di Roma e Dottorando in Teologia presso la “Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale” di Napoli. Il Prof. Greco propone lo studio della Beata Angela da Foligno figura straordinaria della mistica del XIII secolo, che il 9 Ottobre 2013 è stata proclamata Santa da Papa Francesco. Angela nacque nel 1248 a Foligno, nella prima parte della sua vita fu sposa e madre, e purtroppo sperimentò a più riprese il dramma personale del peccato. Poi ad un certo punto della sua vicenda biografica, e precisamente verso la fine del 1285 all’età di 37 anni, si convertì ad una vera vita cristiana. Colpita da gravi lutti familiari quali la morte della madre, del marito e dei figli, considerò questi eventi come una forte chiamata di Dio per dedicarsi veramente con tutta sé stessa ad una relazione spirituale sempre più profonda con Lui, libera dai “legacci” della realtà mondana. Nel 1291 fece la professione della Regola dei fratelli e delle sorelle dell’ “Ordine della Penitenza”, e in quello stesso anno per una speciale Grazia concessale da Dio iniziarono le sue esperienze mistiche, mentre si trovava ad Assisi all’interno della Basilica di S. Francesco. In particolare negli incontri verrà letta ed approfondita l’opera che va sotto il nome di “Il Libro”, che si compone di due parti il “Memoriale”e i “Documenti”. Il “Memoriale” fa appunto memoria delle fasi salienti della vita di Angela, e soprattutto dei “passi”, cioè dei vari gradi del suo itinerario di conversione, che la portò anche all’unione mistica con Dio. Invece i “Documenti” sono una raccolta di lettere, discorsi e pensieri sulle esperienze mistiche della Santa. Questa seconda parte contiene anche la Notificazione della morte della “poverella”, avvenuta il 4 gennaio 1309, e un Epilogo steso da un autore ignoto. Bisogna tenere presente che il libro non fu materialmente scritto da Angela, che pure possedeva sufficiente cultura, bene raro per le donne del suo tempo, ma fu da lei dettato a vari redattori, tra i quali spicca la figura di frate Arnaldo. La metodologia proposta come approccio al testo ha come punti cardini la lettura guidata di alcuni brani del “Libro”, uno spazio dedicato alla riflessione personale dei partecipanti, infine la condivisione delle varie impressioni riguardo a ciò che è stato letto insieme. Nel corso della prima lezione Don Vincenzo Greco, dopo aver presentato in sintesi la biografia della Santa, si è soffermato ad illustrare il contenuto del “Libro”, ha chiarito l’articolazione della prima e della seconda parte, ed ha parlato del senso e del valore complessivo dell’opera. Inoltre ha riflettuto sul fatto che leggere un testo scritto da una mistica, o da un mistico, richiede particolare attenzione e quasi riverenza, perché significa poter avere accesso al suo “diario segreto”, penetrare nell’intimità della persona e prendere coscienza delle tante Grazie che Dio le ha concesso. Anche se l’esperienza spirituale di Angela da Foligno risale a tanti secoli fa, e si è verificata in un contesto storico e socio-culturale così diverso da quello contemporaneo, è sempre attuale e sempre in grado di porgere insegnamenti di autentica vita cristiana, perché è stata vivificata e resa feconda da quello stesso Spirito di Cristo Risorto, che ha operato e continua ad operare in ogni cristiano di qualsiasi epoca. Angela esemplifica uno dei tanti personalissimi modi di come una creatura, prepotentemente chiamata ad un certo punto della sua vita ad una profonda relazione con Dio, risponde alla vocazione che Dio stesso ha voluto per lei. Il suo itinerario spirituale si compone di sei fasi, tra cui spicca soprattutto la “via della Croce”, tanto che si può dire che la vita stessa di questa grande Santa si compendia proprio nella “Teologia della Croce”. La lettura del testo è iniziata dall’Epilogo scritto da un autore ignoto, perché questo mette in risalto più di tutti il grande valore dell’esperienza di questa donna, che veramente dopo anni oscurati dai peccati si donò a Dio con umiltà e fervore, per fare in tutto la Sua volontà. Una donna laica, intelligente, sensibile, colta, e soprattutto fededegna riguardo alle sue esperienze mistiche, meritevole di rispetto e di ammirazione. Poi la lettura è proseguita dal primo all’ ottavo “passo”, nei quali Angela descrisse la sconvolgente esperienza di una progressiva presa di coscienza dei suoi reiterati peccati, del suo grande dolore ma anche del suo fermo proposito di donarsi da allora in poi a Dio, fino ad arrivare al gesto simbolico, fatto davanti alla croce, di spogliarsi delle vesti. Angela da Foligno fu una “madre spirituale” per tante persone della sua epoca, ma anche per noi oggi, perché le sue parole tradotte in scrittura continuano ad additare un itinerario di conversione che non passa solo, o necessariamente, attraverso il godimento di doni mistici, ma che ha per ingrediente fondamentale l’abbandono incondizionato della persona al potere performativo dello Spirito di Cristo Risorto, proprio come ha fatto lei. Il testo de “Il Libro” è proposto nella versione curata dallo studioso Sergio Andreoli, pubblicata dalle Edizioni San Paolo. I prossimi incontri si svolgeranno un venerdì al mese dalle ore 16.00 alle ore 19.00, ed essi intendono essere anche un ulteriore approfondimento di tematiche spirituali, affiancato al corso triennale teorico-pratico di “Direzione e Discernimento Spirituale” tenuto dal Prof. Don Armando Santoro. Il calendario dei prossimi incontri è pubblicato nel sito web www.casalanteri.it. Micaela Merlino |