Siamo giunti alla fine di Settembre, le vacanze sono alle spalle ed è ora di ricominciare questo nuovo anno pastorale. Il 19 Ottobre inizierò il secondo anno degli Esercizi Spirituali nella Vita Ordinaria [EVO], aspetto con trepidazione questo nuovo cammino da percorrere insieme al Signore. Non sono nuovo a questo genere di esperienze, sono cresciuto in parrocchia, tanti anni di catechismo e mai un momento di completa lontananza da Dio, tra alti e bassi ho avuto la grazia di sperimentare molte volte la presenza del Signore nella mia vita.
Nei miei 36 anni di vita, spesso ho sentito l’esigenza di uscire dalle mura della mia Parrocchia per approfondire la mia conoscenza del Signore, chiedendo a Lui la grazia della conversione. Il santuario Nostra Signora di Fatima non lo conoscevo molto bene, tanto meno la casa di spiritualità Lanteri, ma ogni tanto con mia moglie Cristina e la piccola Beatrice ci venivamo a Messa. In queste occasioni sfogliando i volantini informativi, mi stuzzicava l’idea di partecipare ad una delle tante iniziative spirituali proposte dal Santuario, fino a quando l’anno scorso ho deciso di intraprendere il cammino degli EVO.
Fin dall’inizio le parole di padre Armando mi sono entrate dentro e soprattutto ho riscoperto ancora una volta che nelle cose di Dio non si finisce mai di imparare. Infatti nonostante abbia frequentato numerosi corsi e abbia partecipato a molteplici incontri spirituali, quello che ho scoperto in questo primo anno degli EVO è davvero sconvolgente e nuovo. La prima cosa che mi ha strabiliato è capire che la nostra fede consiste nel credere che Dio ci ama personalmente dall’eternità, una scoperta quasi ovvia ma che prima di allora non avevo mai ben realizzato.
Per me è stato molto difficile entrare nella metodologia degli EVO, perché non ero abituato a quel tipo di preghiera, ma un po’ alla volta con l’aiuto del buon Dio sono riuscito a vivere in profondità, bellissimi momenti di preghiera. Gli esercizi spirituali danno la possibilità di entrare davvero in comunione con il Signore favorendo un dialogo intimo e profondo con Lui. Gli EVO sono impegnativi, poiché è necessario ricavarsi nell’arco della giornata un momento di solitudine con Gesù, cosa non facile nella vita frenetica di oggi, ma una volta preso il ritmo le gioie che si sperimentato sono davvero esaltanti.
Se dovessi fare un resoconto di questo primo anno degli EVO posso dire che come al solito il Signore è stato generoso e mi ha colmato di tanti doni, ho rivisto la mia vita alla luce della Sua parola e ho potuto constatare una Sua presenza costante, anche in quegli avvenimenti del passato che ricordavo come negativi o dolorosi. Ho capito come Dio abbia sfruttato anche le mie debolezze per amare. Anche dai frutti marci è riuscito a trarre il bene e il buono.
Mi sono riscoperto peccatore amato, nonostante non riesca ancora ad abbandonarmi completamente nelle braccia amorevoli di Gesù, il mio cuore infatti non è ancora pienamente libero dalle corazze che il mondo gli ha imposto… ma non fa niente!! continuo a camminare alla presenza del Signore, pregandolo di donarmi la gioia di “non vivere più io ma Lui vivere in me”, questo è il mio grande sogno. Consapevole di essere ancora molto lontano da questa ambita meta, mi affido a Lui e spero che in questo nuovo anno con gli EVO2 possa progredire nell’amore. Perciò chi è in cerca di un cammino di intimità con Dio, non esiti ad iniziare gli Esercizi Spirituali nella Vita Ordinaria.
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