FdC 92 – La pagina di P. Carlo Rossi OMV

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Carissimi Amici di Casa Lanteri,

Cristo, Luce del mondo, illumini e faccia risplendere la nostra vita!

Nel mese di febbraio siamo chiamati a celebrare momenti veramente fondamentali per il nostro cammino di fede. Innanzitutto c’è la Festa della Presentazione di Gesù al Tempio, conosciuta tradizionalmente come “Candelora”, festa della Luce che tutti ci illumina e in cui prende senso e valore il dono della vita.

E a celebrare questo dono incomparabile è dedicata la prima domenica di questo mese, Giornata Nazionale per la Vita. Questa Giornata, voluta ed istituita da San Giovanni Paolo II, è giunta al suo 40mo anniversario ed ha suscitato e sostenuto lungo questi anni l’impegno di vari gruppi ed associazioni, formati da persone che profondono tutte le loro energie e competenze nella difesa e promozione della vita, dallo stato nascente alla sua fine naturale.

In effetti, oggi, forse più che ai tempi di Erode, la vita è seriamente minacciata, sopratutto per il continuo diffondersi di ideologie nefaste, che comportano una visione della persona e della libertà umana come realtà pienamente autonome ed assolute, senza alcun riferimento a ciò che è veramente assoluto e totalmente autonomo in senso pieno: Dio, la Verità. Molte persone (e purtroppo anche molti credenti) sono così portate a cercare il benessere e l’utilità immediata, piuttosto che il vero Bene ed il fine ultimo per il quale l’uomo è stato creato. Ma, se ci fermiamo un momento a riflettere sulla vita come dono e compito posto nelle nostre mani, vediamo chiaramente che tutte queste ideologie, pur rivestite di pretese di libertà, di dignità e di amore, conducono inesorabilmente alla morte.

Gesù ci ha rivelato, con la sua parola e con il dono della sua stessa vita, che Dio è Amore; ed è in questo Amore senza limiti che la nostra vita deve essere accolta, custodita, curata… Una vita che non ha fine, perché in Gesù Risorto anche la morte è stata vinta e riportata al suo senso originale di incontro definitivo con il nostro Signore e Creatore. E, proprio pensando a questo incontro definitivo, in cui saremo giudicati sull’Amore, scopriamo che la nostra vita ha senso solo se sapremo rispettarne il valore di dono e quindi donandola a nostra volta con amore alle persone che il Signore pone sul nostro cammino.

In questa luce di amore e di aiuto reciproco celebreremo poi la Giornata Mondiale del Malato, nella Memoria di Nostra Signora di Lourdes, che in quest’anno cade di domenica. Il Vangelo della Vita ci ricorda ancora una volta che anche nel momento del dolore e della sofferenza non siamo abbandonati a noi stessi, ma sempre il Signore ci si fa vicino attraverso il sorriso e l’aiuto di fratelli, che dedicano tempo ed energie per confortarci e sostenerci, contribuendo a guarire le ferite del cuore.

Certo, per accogliere in maniera adeguata e con gioia questo Vangelo della Vita, abbiamo bisogno di un cambiamento di mentalità e del nostro usuale modo di agire, che parta da una vera conversione del cuore. Siamo invitati perciò a seguire il cammino che anche quest’anno ci viene proposto dal Tempo di Quaresima, che inizierà il 14 febbraio con l’austero rito dell’imposizione delle ceneri.

Compagni di viaggio in questo percorso, che ci prepara a vivere con gioia nuova la Pasqua del Signore, saranno i Santi Francesco e Giacinta che ricorderemo con un triduo di preghiera, che inizierà sabato 17 febbraio, quando, insieme con i bambini del catechismo delle parrocchie vicine, porteremo processionalmente le statue dei Pastorelli dalla Cripta al Santuario.

Carissimi, come vedete, gli appuntamenti di questo mese sono molteplici ed impegnativi. Ma, come sempre, confidiamo sulla vostra sicura collaborazione e soprattutto sulla materna protezione della Beata Vergine, a cui ci affidiamo con affetto di figli.

                                                                 Con grande affetto

                                                                                                         p. Carlo, omv